Dalla prosa per tutti i gusti nei teatri di Torino e provincia fino al debutto del tour mondiale di Gigi D'Alessio sabato 2 aprile al Pala Alpitour. Ecco cosa attende il pubblico torinese subito dopo le festività pasquali.
Debutta oggi, 29 marzo, con repliche fino al 10 aprile, alle Fonderie Limone di Moncalieri (e poi in tournée italiana) Amleto a Gerusalemme. Palestinian Kids Want to See the Sea, con la regia di Gabriele Vacis. Lo spettacolo, che fa parte del Progetto Internazionale del Teatro Stabile di Torino, è interpretato da Marco Paolini, insieme con un gruppo di giovani attori palestinesi e italiani.
Nelle stesse date, al Teatro Carignano, la Popular Shakespeare Company, diretta da Valerio Binasco, con la presenza – per l’occasione – di Maurizio Lastrico nel ruolo di Lelio, mette in scena Il bugiardo, di Carlo Goldoni.
Invece, al Teatro Gobetti, dal 29 marzo al 3 aprile, Fausto Paravidino è autore, regista e interprete de I vicini, uno spettacolo sulle nostre paure, reali e immaginarie.
Nelle stesse date, al Teatro Astra, va in scena la quinta puntata del kolossal teatrale I tre moschettieri. La regia di questo episodio è affidata ad Andrea Baracco.
Giovedì 31 marzo alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani è di scena la Compagnia Zappalà Danza con Anticorpi, la conclusione di un progetto, “Sud-virus. Il piacere di sentirsi terroni”, che ha l’ambizioso intento di mutare il significato del termine “virus” - da negativo a positivo - attraverso la creazione di un linguaggio coreografico che produce forme, abilità, valori morali ed estetici. Un “virus del sud” benefico e contagioso.
Dal 31 marzo al 3 aprile, al Teatro Gioiello, il cartellone Per farvi ridere ospita una novità per l’Italia: Il matrimonio nuoce gravemente alla salute, una delle commedie francesi più viste negli ultimi anni. La regia della versione italiana è di Massimo Natale. Nel 2015 lo spettacolo in Francia ha aperto la quinta stagione consecutiva di repliche con oltre 100 rappresentazioni e più di 350 mila spettatori, divenendo una delle commedie francesi più viste negli ultimi anni, attualmente in tour anche in Belgio.
Da venerdì 1 a domenica 3 aprile, al Teatro Alfieri, Vincenzo Salemme è il protagonista della sua commedia Sogni e bisogni, incubi e risvegli, ispirata al celebre romanzo di Alberto Moravia, Io e Lui. L'intreccio narrativo ruota intorno a due protagonisti davvero particolari: Rocco Pellecchia ed il suo “amico più intimo”. A differenza del racconto di Moravia, ove il "lui" in questione era solo una voce, qui si separerà materialmente dal suo "titolare” per trasformarsi, paradossalmente, in un uomo.
Venerdì 1 e sabato 2 al Caffè della Caduta (via E. Bava, 39), va in scena Mac & Beth, originale rilettura di una famosa tragedia di W. Shakespeare, interpretata della compagnia Astorri Tintinelli.
Sabato 2 aprile il Pala Alpitour ospita il debutto del Malaterra World Tour di Gigi D’Alessio.
Sabato 2 e domenica 3, al Teatro Giulia di Barolo, Thealtro porta in scena Morte sul Nilo. Dal genio creativo della "Signora del giallo", l'ispirazione per un lavoro orginale sulla commedia noir che miscela sapientemente gli ingredienti tipici delle migliori spy story: gelosia, intrigo, passione, danaro e vendetta...
Un piccolo universo di vacanzieri si muove sul Lotus, lussuosa nave in crocièra lungo il Nilo. Personaggi diversi che portano con sé le loro storie di recenti o antichi rancori, invidie e tradimenti, accomunati da un'ombra che incombe sulla loro esistenza o quella dei loro famigliari.
Nelle stesse date, per la stagione Schegge, al Cubo Teatro, va in scena Harvest (quanto costa un uomo al chilo?). Un testo fantascientifico che racconta una tragedia sociale, il traffico di organi in India. E soprattutto parla di una donna, del suo riscatto e della sua dignità. Partendo da coordinate storiche e geografiche ben precise, è un testo drammaticamente aggrappato alla realtà.
Venerdì 1° aprile al Teatro Magnetti di Ciriè (TO) va in scena Regina madre, commedia a due personaggi ambientata ai nostri giorni. Alfredo (Antonello Avallone), cinquantenne segnato dal duplice fallimento di un matrimonio naufragato e di un’insoddisfacente attività giornalistica, si presenta a casa della madre (Milena Vukotic), dichiarandosi deciso a rimanervi per assisterla nella malattia. In realtà egli nutre il segreto intento di realizzare uno scoop da cronista senza scrupoli: raccontare gli ultimi mesi e la morte della vecchia signora. Ma Regina, seppure affetta da ogni specie di infermità, appartiene alla categoria delle matriarche indistruttibili. A soccombere, alla fine, sarà il figlio…
Venerdì 1 e sabato 2, al Teatro San Paolo di Rivoli (TO), la Compagnia Teatro Tideau porta in scena La XIV luna, un noir scritto diretto e interpretato da Gian Carlo Fantò.
Per Enrico Maria Saint-Pierre, regista visionario e di successo, è tempo di farsi da parte. Decide quindi di realizzare il suo capolavoro: trasforma una normale audizione in un inaspettato noir "in tempo reale".
Gli attori metteranno in scena, inconsapevolmente, la commedia della loro vita.
Saint-Pierre, ormai in preda al suo delirio di onnipotenza, muoverà i fili della vicenda per portare a termine il suo disegno demoniaco.
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